domenica 31 gennaio 2016

Recensione - Il manoscritto scarlatto - Cristina Benedetti



“Nascoste nel buio le streghe, le seguaci di questo culto, accumularono il loro sapere e tacquero i loro segreti più importanti e veri.” [...]
“Ora, dopo molti secoli, la nostra storia giunge a noi. A me e a te.”[...]
“Fiamma…io sono una strega! Una figlia dell’Antica Religione, capisci?”

Cristina Benedetti ci presenta così il suo libro intitolato " Il manoscritto scarlatto".
Un viaggio nel mondo dell'occulto, dove si intrecciano esseri soprannaturali ed il misterioso ed invisibile mondo degli spiriti.

Il libro racconta la storia di Fiamma, una semplice ragazza che scopre in tenera età di essere una strega, ma non una strega qualunque, bensì una medium.
Per riuscire a padroneggiare questo grande dono la protagonista dovrà entrare nell'ordine di Mag Mell; un'antica congregazione che raccoglie da tutto il mondo giovani con poteri magici e doni particolari.
Qui verrà addestrata per diventare una Guardiana dell’Equilibrio Universale, il cui compito è preservare il delicato equilibrio tra bene e male.
La sua prima missione sarà quella di salvare una bambina, l'eletta dell'Ordine di Salomone, rapita da una setta di vampiri; la piccola porta nel suo sangue tutte le conoscenze e le oscure magie della Clavicola Salomonis.

Scritto con un linguaggio fresco e senza eccessive pretese, il manoscritto scarlatto si legge piacevolmente.
Man mano che la lettura prosegue siamo catapultati in mondo molto particolare; dove è presente la classica avversità tra licantropi e vampiri, ma anche qualcosa in più. Sono molti, infatti, i rimandi al mondo dell'occulto e dello spiritismo, che rendono unico il racconto e stuzzicano il lettore ad acculturarsi meglio in questo campo.
Si passa infatti dalla citazioni iniziale di Emanuel Swedenborg, filosofo e mistico svedese che influenzò con il suo pensiero personaggi illustri come Charles Baudelaire, alle contaminazioni di leggende irlandesi come il Mag Mell, "la pianura della gioia", fino a quelle afroamericane del Vudù di Haiti, alle pratiche dello sciamanesimo e alla cultura della Dea Madre.
Tutti questi rimandi denotano una grande passione dell'autrice e/o una sua accurata preparazione prima della stesura dello scritto.

Molto interessanti sono anche le pratiche magiche raccontate, come del resto le proprietà delle erbe usate negli incantesimi; sembra, infatti, in alcuni casi, di leggere un prontuario di erboristeria magica.

Accanto a questo mondo fatto di stregoneria abbiamo, come in ogni romanzo che si rispetti, una bella storia d'amore, di cui Fiamma rimane la protagonista; la sua personalità forte viene messa in evidenza e ben descritta.
Trovo eccessive invece le descrizioni dei suoi outfit: prima di ogni uscita, cena o battaglia ci viene riferito cosa ha deciso di indossare.

Il manoscritto scarlatto è un libro che ha personalità, perché non cade nella banale lotta tra bene ed il male, ma ha un "pizzico" in più.
Peccato che, alla fine, il racconto rimanga sospeso sul più bello.
Non ci resta che attendere il seguito.

Link per l'acquisto:
http://www.amazon.it/Il-Manoscritto-Scarlatto-Cristina-Benedetti-ebook/dp/B00QG2J2IM

http://www.mondadoristore.it/Il-Manoscritto-Scarlatto-Cristina-Benedetti/eai978605033975/

Nessun commento:

Posta un commento